Caravaggio e la Roma Barocca

Inizieremo il nostro tour da uno dei più splendidi luoghi della città, Piazza Navona, tra le massime espressioni del barocco romano. Avremo modo di comprendere qui alcune delle caratteristiche tipiche dell’architettura barocca, tutte sintetizzate nelle facciate della chiesa di Sant’Agnese in agone e in quella di Palazzo Pamphili, e inoltre potremo ammirare tutta la genialità di uno dei grandi protagonisti del ‘600, Gian Lorenzo Bernini, che arricchì la piazza con la celebre Fontana dei Quattro Fiumi, sulla quale svetta uno dei 13 obelischi di Roma.

Dedicheremo in questo nostro tour ampio spazio ai dipinti pittura di uno dei maestri indiscussi dell’arte italiana, Caravaggio. Visiteremo infatti la chiesa di San Luigi dei Francesi dove sono custodite le tre tele che decorano la Cappella Contarelli inerenti il ciclo di San Matteo (la vocazione, il martirio e il santo con l’angelo). Attraverso queste tele illustreremo il percorso artistico che rese Caravaggio la figura di spicco dei primi anni del ‘600 e le peculiarità che resero celebre il suo stile pittorico. Affronteremo anche il rapporto con la committenza, il confronto con i pittori coevi, senza tralasciare la sua turbolenta vita privata che tanto condizionò la propria carriera.

Nell’imponente chiesa di S. Andrea incontreremo le testimonianze artistiche di altri grandi maestri della pittura del seicento come Domenichino e Lanfranco. Dal confronto dei loro lavori sarà interessante notare quelle differenze che porteranno alla nascita di nuove ed originali soluzioni artistiche come la virtuosa decorazione figurata della cupola che farà di Lanfranco uno dei precursori del genere.

Nella spettacolare chiesa di Sant’Ivo alla sapienza (dall’esterno) si concentra tutto l’estro e la genialità di Francesco Borromini. La facciata dalle inconfondibili linee, unita alla stravagante cupola spiraliforme, costituiscono un capolavoro di movimento e contrasto di curve esprimendo al meglio lo stile di Borromini e facendone un esempio emblematico dell’architettura barocca.

Per conoscere uno dei più grandiosi esempi di decorazione pittorica illusionistica bisogna fare tappa nella straordinaria chiesa gesuita di Sant’Ignazio. Qui il geniale Andrea Pozzo, grazie all’uso ardito della prospettiva, ci propone una sorta di realtà virtuale, fatta di gigantesche illusioni prospettiche che trovano la più sorprendente espressione nella realizzazione della famigerata “cupola piatta”.