Il Lazio tra medioevo e archeologia

Visita guidata all’Abbazia di Fossanova e al Tempio di Giove Anxur di Terracina

PARTE 1

La giornata dedicata alla scoperta delle bellezze storico-archeologiche del Lazio meridionale, in particolare della Provincia di Latina, comincia dalla straordinaria Abbazia di Fossanova, il primo esempio di architettura gotico-cistercense in Italia e dal 1874 dichiarata “monumento nazionale”. La visita del complesso dell’abbazia costituita dal chiostro, dalla sala capitolare, il refettorio oltre che dalla chiesa abbaziale, condurrà idealmente i ragazzi nel mondo medievale e permetterà loro di scoprire alcuni importanti aspetti della società dell’epoca: la vita religiosa, gli usi e costumi delle comunità medievali del lazio meridionale, la difesa del territorio e le soluzioni architettoniche dell’epoca. La visita dell’abbazia permetterà ai ragazzi di comprendere anche il passaggio dall’epoca romana al medioevo individuando e analizzando il fenomeno del recupero e del riutilizzo dei resti antichi e la cristianizzazione del territorio. Ad accrescere l’interesse del luogo e quindi della visita è inoltre il legame dell’Abbazia di Fossanova con grandi personaggi dell’epoca come il frate domenicano e dottore della chiesa San Tommaso d’Aquino che qui vi morì nel 1274 e di cui oggi è possibile vedere nell’infermeria dei monaci la sua cella trasformata poi in Cappella.

PARTE 2

Dopo la pausa pranzo il tour proseguirà con la visita guidata dell’area archeologica del santuario di Giove Anxur a Terracina. Il santuario è situato in posizione strategica sul Monte Sant’Angelo da cui si gode una spettacolare veduta sul litorale sottostante dal promontorio del Circeo a Gaeta fino a scorgere le Isole ponziane e conserva testimonianze antiche che vanno dal IV sec. a. C. fino al medioevo. Ai ragazzi verranno illustrati concetti come la vita religiosa, l’architettura templare, la politica di Roma sul controllo e la romanizzazione dei territori conquistati e quelli relativi al lavoro dell’archeologo (fasi edilizie, startigrafia e ricostruzione del monumento antico).
Il Tempio di Giove Anxur è una delle mete ideali per una visita completa dal punto di vista storico, archeologico e naturalistico. L’area, infatti, oltre ad essere di grandissimo interesse storico, con le vestigia di due templi, l’oracolo, il suggestivo criptoportico e le dodici arcate visibili dalla pianura e dal mare, fa anche parte del Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi, che vanta uno straordinario patrimonio di flora e fauna mediterranea. Lungo il cammino, tra vestigia romane e medievali, è possibile infatti ammirare, durante i diversi periodi dell’anno, particolari specie floristiche e le macchie di leccio, ginestra, mirto e lentisco che colorano per gran parte dell’anno il Tempio. Per quanto riguarda la fauna, si notano tracce di passaggio di cinghiali, tassi, il volo acrobatico del falco pellegrino, e nell’area convivono tantissime specie di uccelli, oltre a lupi, donnole, faine e istrici.