
ROMA: LUOGHI NASCOSTI DA SCOPRIRE
Roma: la Caput Mundi, la città eterna, culla di civiltà e arte, si presenta al turista con la sua grande bellezza fatta di chiese, monumenti, strade, vicoli e storia.
Ma non solo. Accanto alla maestosità di San Pietro, alla grandezza del Colosseo o alla bellezza di Castel Sant’Angelo, del Pantheon, di Fontana di Trevi, vivono silenti luoghi, angoli e anfratti, a volte sconosciuti ai romani stessi, dove aleggiano misteri e leggende, storie drammatiche e nefasti destini, immersi nel fascino senza tempo della cultura, nei misteriosi scorci medioevali e rinascimentali e nella spiritualità dei luoghi sacri di questa splendida città.
Vediamo, dunque, 11 luoghi nascosti di Roma che non tutti conoscono.
11 LUOGHI NASCOSTI DI ROMA
1) La casa dove ha abitato Caravaggio nel suo periodo romano, ritrovata recentemente in un vicolo vicino a Piazza Navona, per scoprire da dove provenisse la luce dei suoi quadri. Proprio in questa casa, “Il Maestro” avrebbe realizzato, si pensa, la Madonna dei Palafrenieri, che oggi possiamo ammirare all’interno della Galleria Borghese;
2) La casa di Fiammetta Michaelis (situata anella omonima Piazza Fiammetta, al civico 16), celebre cortigiana, giunta a Roma all’età di 13 anni per svolgere la professione più antica del mondo, che divenne la favorita del cardinale Iacopo Ammannati. Quest’ultimo, alla sua morte, avvenuta nel 1479, lasciò in eredità alla donna ben quattro proprietà;
3) Il Vicolo Margana, che prende il nome dalla famiglia dei Margani, caratterizzato da un arco di raccordo tra due edifici. Caratteristici i resti di vari portici medioevali fatti con materiali e frammenti recuperati da vecchi monumenti romani demoliti;
4) L’illusione ottica della Cupola di Pozzo della Chiesa di Sant’Ignazio, che in realtà non è una cupola. Questa, infatti, non fu mai costruita per mancanza di fondi e si tratta di un semplice Trompe-l’oeil;
5) I mostri del Palazzetto Zuccari (tra via Sistina e via Gregoriana). Le cornici del portone e delle finestre hanno le sembianze di enormi bocche di mostri. Il famoso artista barocco si ispirò al Parco dei Mostri di Bomarzo;
6) L’illusione ottica di via Piccolomini, dove vi è un punto di osservazione della cupola di San Pietro. Ciò che stupisce è il fatto che, avvicinandosi, la cupola si rimpicciolisce, mentre allontanandosi sembra ingrandirsi;
7) La cicatrice della colonna di marmo, situata nel vicolo Spada di Orlando. La fenditura sulla colonna si racconta sia una vera e propria sciabolata inferta dal Cavaliere Orlando (l’Orlando Furioso) con la sua leggendaria spada Durlindana;
8) Il museo delle anime del purgatorio, nella Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio, dove si narra di misteriose apparizioni e movimenti di oggetti;
9) La porta magica e la pietra filosofale, che si trova a Piazza Vittorio. Sui resti di questo monumento alchemico sono visibili strani segni e iscrizioni. La porta custodirebbe i segreti della pietra filosofale, pietra in grado di trasformare il metallo in oro;
10) La Galleria prospettica di Palazzo Spada, di Francesco Borromini. Questa galleria sembra lunga circa 35 metri, ma in realtà non supera i 9 metri. L’illusione è data dalle colonne poste ai lati, che si rimpiccioliscono quando si procede verso il fondo della galleria, mentre il pavimento sale;
11) la Basilica neopitagorica, rinvenuta nel 1917 sotto la Basilica di Santa Maria Maggiore, situata ad otto metri sotto terra; al suo interno nel I sec d.C. venivano celebrati culti di purificazione per ritrovare l’armonia con la natura e raggiungere un equilibrio interiore.
Roma è ricca di storia, ma anche e soprattutto di luoghi nascosti ed affascinanti. Non resta che scoprirli.
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