
4 itinerari per visitare Trastevere
Volete dei consigli per visitare Trastevere? In questo articolo Storiaviva vi propone 4 originali itinerari, diversificati per settori e per tematiche che vi aiuteranno a scoprire tutto quello che il quartiere ha da offrire ma in modo intelligente e razionale.
Quando si viene a Roma per ammirare le innumerevoli meraviglie della città, consigliamo vivamente di dedicare un pò di tempo alla visita di Trastevere. La ricchezza impareggiabile del quartiere in termini di storia, arte cultura e varietà delle attrazioni vi lascerà meravigliati e con una sensazione che sarà difficile dimenticare. Ogni strada di Trastevere racconta infatti una storia diversa, ogni suo vicolo cela uno scorcio suggestivo, ogni sua chiesa custodisce opere d’arte di valore assoluto e per finire, nei sontuosi palazzi storici potete godere di capolavori inaspettati.
Un pò di storia
Dei 14 rioni che suddividono la città all’interno delle antiche mura romane, quello che tutti conoscono, sia romani e che non, è senza dubbio Trastevere.
Non a caso Trastevere è diventato uno dei luoghi più famosi e rinomati di Roma. Conosciuto in tutto il mondo come fosse il Colosseo o la Basilica di San Pietro può vantare infatti una storia millenaria costruita intorno a piccoli eventi, curiosità, eroi popolari e vita quotidiana da cui emerge il lato più autentico e genuino di Roma.
Il nome Trastevere proviene dal latino Transtiberim che vuole dire “al di la del Tevere”. Il termine con cui i romani definivano quel territorio, originariamente extraurbano, situato lungo la sponda destra del Tevere. La crescita smisurata di Roma convinse l’imperatore Augusto ad inserire Trastevere, ormai divenuto un quartiere densamente popolato, nelle 14 regioni che componevano l’area urbana. Ciò non compromise tuttavia quella sua dimensione periferica. Essa infatti si mantenne inalterata anche nelle epoche successive e tanto contribuì a modellare la tipica fisionomia del quartiere ed a forgiare il fiero carattere della sua popolazione.
Tour di Trastevere tra arte e fede
Trastevere è un quartiere estremamente ricco di testimonianze religiose. Nel quartiere si trovano infatti testimonianze di eventi miracolosi e la sua storia si intreccia a quella di Santi illustri che qui si stabilirono o che trovarono il martirio.
In questo itinerario scoprirete alcune delle chiese più celebri ed antiche di Roma con il loro straordinario patrimonio artistico.
Santa Maria in Trastevere
E’ la perla di Trastevere con la sua piazza costituisce il cuore pulsante del quartiere da sempre luogo d’incontro dei trasteverini e della vita mondana. La chiesa ha una storia antichissima. Sorge infatti in un luogo da sempre ritenuto sacro per la cristianità dove avvenne un curioso evento miracoloso. Qui infatti, alla metà del primo sec. a.C., venne visto dai romani scaturire per 3 giorni dal sottosuolo un rivolo di petrolio in seguito ritenuto dalla comunità cristiana di Roma un segno dell’imminente venuta del Messia.
Le numerose opere d’arte che decorano l’interno e preziose reliquie testimoniano il prestigio altissimo che la chiesa ricoprì nel tempo.
Nel Medioevo si abbellì dei pregevoli mosaici absidali tra i quali si distinguono quelli di Pietro Cavallini della fine del 1200 con le storie della vita di Maria.
Altri artisti lasciarono in seguito prova del loro talento come Antonio Gherardi che nel ‘600 realizza la quasi sconosciuta Cappella Avila. Un capolavoro di prospettiva illusionistica sullo stile dei due principali protagonisti del barocco romano, Bernini e Borromini. Attenzione particolare merita la reliquia la Madonna col Bambino un’antichissima pittura su tavola che risale al VI secolo.
Santa Cecilia
Situata nella zona più raffinata e pacata di Trastevere dove ammirare uno degli scorci più suggestivi di Roma. La Basilica è legata alla figura di una delle sante più popolari di della città e che qui in epoca romana subì il martirio. Nella chiesa potete ammirare opere d’arte di epoche diverse, come i maestosi mosaici absidali ed il pregevole ciborio medievale di Arnolfo di Cambio del 1200. Ma soprattutto lasciatevi coinvolgere dal fascino mistico della statua di Santa Cecilia eseguita da Stefano Maderno nel 1600, un’opera che riesce trasmette un senso di commozione come poche altre.
Se volete poi scoprire un capolavoro nascosto della pittura medievale recatevi nella cantoria delle monache (il costo del biglietto d’ingresso è di €. 2,50). Qui ammirerete il grandioso Giudizio Universale dipinto da Pietro Cavallini, contemporaneo di Giotto, sulla controfacciata della Basilica. Una preziosa e rara testimonianza delle fasi decorative più antiche purtroppo visibile solo in parte a causa dei maldestri interventi di “restauro” moderni.
San Francesco a Ripa
La chiesa deve la sua importanza a San Francesco d’Assisi che alloggiò nell’annesso ospizio durante i suoi tre soggiorni a Roma. Per questo è da ritenersi il secondo santuario francescano d’Italia. La chiesa conserva ancora un luogo carico di memoria storica scampato alle demolizioni più recenti: la stanza o meglio cella dell’ospizio detta la “porziuncola” in cui alloggiava San Francesco. Qui si potrà ancora contemplare la pietra su cui poggiava la testa il santo per riposarsi!
Nel seicento venne aggiunto un arredo di gran pregio: un armadio-reliquiaro girevole che custodisce 50 teche con reliquie di santi. Dall’umiltà francescana si passa allo sfarzo del barocco quando si attraversa la chiesa dove, tra le numerose opere d’arte del ‘600, spicca il capolavoro di Bernini l’ultima statua realizzata dal padre del barocco romano: l’estasi di Beata Ludovica Albertoni. E’ un opera che rapisce lo sguardo del visitatore che rimane colpito da quegli effetti speciali che rendono unica l’arte di Bernini: la luce proveniente da due piccole finestre nascoste rischiarano la statua e ne sfumano i contorni amplificando la carica drammatica e la spiritualità che emana la figura in punto di morte di Beata Albertoni.
San Benedetto in Piscinuala
Situata in una delle piazze più caratteristiche di Trastevere dove si affaccia anche un imponente e ben conservato casa dei Mattei
Tra le chiese di Trastevere è quella che senza dubbio salta meno all’occhio per le sue modeste dimensioni. Anche il suo campanile riesce a mala pena a fare capolino dai tetti delle case circostanti così da detenere il record del campanile più basso di Roma.
Tuttavia questa piccola chiesa è da considerasi un gioiello di arte e fede di Trastevere. L’importanza di questo luogo è legata al nome di un’altro illustre personaggio: San Benedetto da Norcia che qui probabilmente dimorò e trovò l’ispirazione per la sua “regola”
Ciò che colpisce il visitatore che entra nella chiesa, è la percezione del trascorrere del tempo. Gli affreschi deteriorati o quasi svaniti, le pareti scalcinate, i pavimenti consunti, mattoni a vista non sono i segni di un degrado ma conferiscono al luogo quel senso di austerità e di umiltà che ben si accorda con l’ideale perseguito da San Benedetto.
Trastevere sotterranea
Se amate la storia e l’archeologia e siete attratti da luoghi carichi di fascino e mistero, allora dovete assolutamente scoprire i sotterranei di Trastevere. Questo itinerario vi farà immergere per oltre 8 metri di profondità nelle viscere del quartiere e nella storia millenaria per scoprire i resti di antiche case romane ed edifici pubblici, crypte e chiese medievali.
San Crisogono
Nel cuore del rione lungo via della Lungara sorge l’importante chiesa di San Crisogono. La chiesa non si distingue per le grandi opere d’arte da ammirare al suo interno ma il fascino e l’interesse del luogo sta tutto nei suoi sotterranei.
Un sito straordinario che vi permetterà di ripercorrere la storia edilizia del quartiere di Trastevere dall’epoca romana, all’età medievale fino ai giorni nostri. In questo itinerario sotterraneo scopriremo infatti i resti della primitiva basilica fondata 1500 anni fa. Troverete conservati ancora rari cicli di affreschi medievali e notevoli resti architettonici. E nei livelli più bassi ed antichi sarà possibile rintracciare inoltre i resti di una ricca domus romana.
I sotterranei di Santa Cecilia
La basilica venne infatti costruita sul luogo del martirio della santa. Lo dimostrano le rovine ritrovate nei sotterranei della chiesa che si ritengono appartenere alla dimora di Cecilia. In un suggestivo percorso al di sotto della Basilica scoprirete i resti di una ricca domus romana dotata di un impianto termale e dove, secondo la tradizione, venne martirizzata Cecilia. Le sue reliquie, insieme a quelle dei suoi parenti, sono custodite nella crypta all’interno di sarcofagi romani.
L’excubitorium della VII° Coorte dei Vigili
Di fronte la piazzetta di San Crisogono si trova l’ingresso ad un’altro sito sotterraneo di Trastevere di grande importanza. Si tratta della sede di un distaccamento dei Vigili del Fuoco della VII coorte dell’antica Roma che aveva compiti di sicurezza pubblica in un luogo nevralgico come il trans tiberim densamente abitato e ricco di attività commerciali e mercantili legate al vicino porto fluviale.
E’ possibile riconoscere i vari ambienti utilizzati del corpo di guardia, con i resti dell’antica decorazione. Magazzini, dispense, bagni e ricoveri permettono così di immaginare la vita di caserma degli antichi vigili impegnati nel delicato compito di preservare il quartiere dagli incendi.
Trastevere aristocratica
Palazzi e Gallerie
Se crediate che a Trastevere manchino Musei e gallerie e pensate di non trovare i grandi nomi dell’arte vi sbagliate. Gli amanti della pittura e delle grandi raccolte di quadri non rimarranno certo delusi da questo itinerario. Conoscerete le dimore aristocratiche come la Villa Farnesina con i celebri affreschi di Raffaello, Palazzo Corsini con la sua ricca collezione di opere ed il Museo di Roma in Trastevere dove l’arte racconta la Roma sparita e popolare.
Villa Farnesina
Appena fuori da Porta Settimiana che si apre nell’antica cinta muraria della città, in una zona dove i nobili di ogni epoca amavano risiedere, troverete uno dei gioielli più preziosi del Rinascimento, la Villa Farnesina. Voluta dal ricco banchiere Agostino Chigi, la Villa risplende di meravigliosi affreschi realizzati da alcuni dei più grandi artisti del Rinascimento. Nella decorazione della Villa presero parte infatti Baldassarre Peruzzi, Sebastiano del Piombo e persino Raffaello. Quest’ultimo realizzò qui alcuni dei suoi più celebri capolavori, l’affresco della Loggia di Amore e Psiche e la splendida Galatea.
Galleria Corsini
Proprio difronte la Villa Farnesina si trova l’ingresso all’imponente palazzo Corsini. Residenza nobiliare della famiglia Riario prima, ospitò in seguito la Regina di Cristina di Svezia convertitasi al cattolicesimo. Nel ‘700 diventa proprietà dei Corsini che col tempo accumularono un ingente numero di opere d’arte. Dopo l’unità d’Italia la collezione viene donata allo Stato contribuendo alla nascita della prima Galleria nazionale. Oggi nelle sale della Galleria si possono ammirare quadri di grandi artisti come Beato angelico, Caravaggio, Rubens, Orazio Gentileschi. Inoltre si potrà visitare la splendida Alcova della Regina decorata da affreschi del ‘500, l’unico ambiente sopravvissuto dei tempi della regina di Svezia.
Trastevere risorgimentale
Un itinerario per gli appassionati di storia moderna che vogliono conoscere luoghi e gesta di una pagina eroica del Risorgimento italiano. Questo itinerario vi porterà sul Gianicolo alla scoperta dell’eroica difesa di Roma durante la Repubblica romana del 1848-49 e tra i vicoli del quartiere, per incontrare il luogo degli scontri che portarono al drammatico fallimento dell’insurrezione dei garibaldini del 1867.
Piazza Giuditta Tavani Arquati
Nei pressi della piazza si consumò uno degli episodi più drammatici del risorgimento romano che vide protagonista Giuditta Tavani Arquati proprietaria di un lanificio sede dei rivoluzionari e patrioti romani. Nel 1867 i rivoltosi vennero scoperti e, dopo un’accanita lotta all’interno del lanificio e nella chiesa di Santa Ruffina, si arresero alle truppe papaline lasciando sul campo 9 morti tra i quali Giuditta e la propria famiglia.
Il Gianicolo
E’ il colle degli eroi di Roma ed uno degli affacci più suggestivi sulla città. Il percorso ha inizio dalla visita della chiesa di S. Pietro in Montorio, dell’Ossario Garibaldino e di porta S. Pancrazio, luoghi simbolici dell’epopea risorgimentale romana in cui rivivere i momenti salienti delle eroiche battaglie combattute sul Colle. La passeggiata tra i busti ed i monumenti di Garibaldi, Anita e Ciceruacchio, darà poi un volto agli eroi della Repubblica romana riscoprendo la loro vita e le loro eroiche gesta.
Rivivremo inoltre l’intenso sentimento patriottico dell’epoca attraverso i temi della letteratura del risorgimento, il ruolo delle donne, il ruolo dei giovani e delle università ed infine il contributo straniero alle battaglie.
Museo del Risorgimento
In questo tour non può mancare la visita del Museo del Risorgimento presso Porta San Pancrazio. Il museo custodisce testimonianze preziose che permettono di ricostruire le vicende legate alle Repubblica romana. Grazie ad un grande plastico potrete esaminare in dettaglio le fasi dei combattimenti tra garibaldini e francesi che si svolsero sul Gianicolo.
Trastevere all’ora di cena
Sino a questo punto abbiamo parlato di itinerari culturali dove storia arte sono stati i protagonisti. Ma giunta la sera a Trastevere lasciatevi sedurre da un’altra forma d’arte: la cucina romana.
Trastevere è il quartiere della vita mondana. Lungo le sue strade troverete infatti innumerevoli locali e ristoranti dove poter gustare i migliori piatti della tipica cucina romana. E dopo cena una passeggiata a Trastevere è senza dubbio qualcosa di suggestivo ed il giusto epilogo della vostra giornata tra le bellezze di Roma.
Visita Trastevere con una guida di Storiaviva Viaggi
Se desiderate visitare Trastevere con un tour organizzato e con una guida ufficiale di Storiaviva Viaggi allora vi invitiamo a scoprire le nostre proposte che trovate di seguito