
Viaggi di istruzione, gite scolastiche e uscite didattiche sono opportunità importanti nell’iter formativo degli studenti, in particolare per quelli della scuola primaria. Sono ore vivaci, ricche di emozioni e di scoperta, dove si consolidano i rapporti interpersonali e si fanno nuove esperienze. Sono il fulcro del percorso educativo e sociale di un istituto scolastico.
L’importanza
I viaggi e le visite d’istruzione rappresentano un momento integrativo e complementare alle attività educative e didattiche della scuola. A livello nazionale tutti gli istituti prevedono le uscite didattiche della scuola primaria perché sono parte integrante e qualificante del programma d’istruzione.
Cosa visitare a Roma
Roma è considerata la città storica per eccellenza, adatta a viaggi d’istruzione per tutte le età. Anche i bambini che frequentano la scuola primaria possono godere del ricco bagaglio culturale offerto dalla capitale italiana.
Alcuni dei punti d’interesse storici di maggiore rilevanza sono quelli della Roma Imperiale. È possibile visitare i Fori Romani che circondano la omonima via. Il famoso Palatino, il più centrale dei sette colli di Roma, che si sviluppa come un grande museo all’aperto. Un’altra tappa importante che fa parte di questo straordinario complesso archeologico è l’Anfiteatro Flavio, o Colosseo, il monumento più visitato in Italia.
Sarebbe imperdonabile non menzionare tutta l’area vaticana, dove gli alunni potranno immergersi nel cuore della Chiesa Cattolica, con l’immensa Basilica di San Pietro in Vaticano insieme alla piazza e i suoi colonnati. Ma soprattutto per l’esperienza indimenticabile dei Musei Vaticani con la stupenda Cappella Sistina, un capolavoro artistico di immenso valore.
Tutte le uscite didattiche su Roma permettono di adattarsi perfettamente al livello di studio degli alunni e al percorso scolastico in corso nell’anno. Tutto questo è possibile grazie alla varietà storica presente nella capitale dove convivono la Civiltà Romana, il Medioevo, il Rinascimento, il Risorgimento e qualsiasi altro aspetto sia materia di programma ministeriale.

La ripresa delle gite scolastiche
La comparsa della pandemia del coronavirus sulla scena mondiale ha prodotto il blocco totale delle attività scolastiche comprese le gite o le uscite scolastiche in tutto il territorio nazionale dal mese di marzo del 2020.
Va considerato che la fascia di età dei bambini che frequentano le scuole primarie è la meno esposta al virus, ma allo stesso tempo è quella meno incline a rispettare rigide norme igieniche, all’uso di dispositivi di protezione o del distanziamento sociale. Tuttavia, risulta necessario inserire queste norme comportamentali all’interno della linea di istruzione ed educazione civica che compete alle istituzioni didattiche nazionali.
Tutte le attività scolastico-didattiche riprenderanno seguendo gli appositi protocolli, come conseguenza anche le uscite didattiche saranno oggetto delle verifiche e degli aggiornamenti del caso per poter permettere agli studenti della scuola di godere di quella parte dell’istruzione e formazione didattica che offrono le gite scolastiche. 0