L’ iniziativa promossa dal Vaticano, l’ultima domenica del mese consente di accedere gratuitamente ai Musei Vaticani. L’ingresso è aperto a tutti, in maniera del tutto gratuita, e chi lo vorrà potrà gustare la meraviglia di vedere da vicino un patrimonio artistico assolutamente unico, tra i più grandi e interessanti al mondo.
I Musei Vaticani si trovano in viale Vaticano, all’interno dello Stato della Città del Vaticano, e custodiscono una delle raccolte d’arte di valore inestimabile, contenenti tesori preziosi accumulati dai Papi nel corso nei secoli. Ecco un elenco dei musei più importanti racchiusi all’interno dei Musei Vaticani da visitare gratuitamente e le opere più significative da non perdere.
Elenco dei musei gratis a Roma l’ultima domenica del mese:
Museo Pio Clementino
Istituito per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza delle collezioni greco-romane dei pontefici, il museo si sviluppa in 14 sale espositive, ognuna delle quali mostra diverse opere. Di grande impatto è il Cortile Ottagono, primo luogo di raccolta delle statue antiche del Vaticano, che ha ospitato il gruppo del Laocoonte e il Torso del Belvedere.
Museo Chiaramonti
Fondato dal Papa omonimo agli inizi del XIX secolo, è composto da un’ampia galleria ad archi ai cui lati sono esposte sculture, fregi e sarcofagi. La nuova ala, il Braccio Nuovo, ospita celebri statue come l’Augusto di Prima Porta.
Museo Gregoriano Egizio
Voluto da Papa Gregorio XVI, il museo ospita una grande collezione di reperti dell’antico Egitto, comprendenti mummie, papiri, iscrizioni geroglifiche, il famoso Libro dei morti e la Collezione Grassi. La maggior parte del materiale proviene dalla Villa d’Adriano, a Tivoli, ed è disposto su 9 sale, di cui le ultime due custodiscono opere della Mesopotamia antica e dell’Assiria.
Museo Pio Cristiano
Questo museo ospita raccolte di antichità cristiane che prima erano esposte al Museo Lateranense. Fondato da Pio IX nel 1854, qui sono conservate statue, sarcofagi, scritte e reperti vari risalenti dal VI secolo in poi. Interessante da vedere è la statua del Buon Pastore, restaurata nel settecento, prima altorilievo di un sarcofago, che raffigura un giovane con una tunica senza maniche e un agnello spalle.
Museo Missionario Etnologico
Oltre agli oggetti delle culture extraeuropee provenienti dall’Esposizione Universale Missionaria, il museo accoglie anche i doni fatti dalle congregazioni religiose missionarie o da privati ai vari pontefici. Tra le altre opere il museo custodisce anche il museo borgiano, che sarebbe il museo che ospitava gli oggetti raccolti dal Cardinale Stefano Borgia o donati dai missionari a Propaganda Fide.
Collezione d’Arte Religiosa Moderna
La collezione racchiude opere di artisti famosi come ad esempio Francis Bacon, Marc Chagall, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico, Salvador Dalí, Paul Gauguin, Felice Mina, Kandinsky, Vincent van Gogh e Matisse.
Gallerie Superiori
Le gallerie del piano superiore sono qualcosa di unico. La prima da vedere è la Galleria dei Candelabri, caratterizzata da un ambiente lungo con il soffitto decorato è chiamata così perché accoglie i magnifici candelabri provenienti dalla Villa di Adriano a Tivoli. La Galleria degli Arazzi racchiude gli arazzi commissionati nel XVI secolo da Papa Clemente VII per decorare la Cappella Sistina, realizzati dagli allievi di Raffaello con i preziosi tessuti di Bruxelles. Inoltre, spettacolare è la Galleria delle Carte Geografiche, contenenti ben 40 mappe affrescate sulle pareti e che è compresa nel corridoio che porta dai Musei Vaticani alla Cappella Sistina.
Pinacoteca
La Pinacoteca è una parte dei Musei Vaticani piena di opere straordinarie: qui sono infatti presenti i più grandi maestri della pittura tra cui Giotto, Leonardo, Raffaello e Caravaggio. Da non perdere il Trittico Stefaneschi di Giotto, la Trasfigurazione di Raffaello, la Deposizione di Caravaggio e il San Girolamo di Leonardo da Vinci.
Cappella Sistina
Voluta da Papa Sisto IV e realizzata tra il 1475 e il 1481, la Cappella Sistina è un capolavoro di fama internazionale: la sua volta, decorata dal celebre Michelangelo Buonarroti, ne fa una delle opere artistiche più belle del mondo.
Infine, i Musei Vaticani comprendono anche una serie di sale che rendono interessante e prezioso il percorso. Si tratta della Sala della Biga, la Sala Sobieski, la Sala dell’Immacolata, l’Appartamento di San Pio V, l’Appartamento Borgia, la Sala dei Chiaroscuri e le Stanze di Raffaello.
Come fare una visita approfondita
L’orario per visitare i musei gratis a Roma l’ultima domenica del mese è dalle 9:00 alle 12:30, ma per essere sicuri di riuscire a vedere almeno una parte della vasta quantità di capolavori che si trovano nei vari musei è indispensabile fare la fila di buonora, altrimenti è preferibile rivolgersi ad una guida per approfondire la conoscenza delle opere.
Una soluzione, quella della visita guidata, consigliata anche a chi non vuole stressarsi tra la folla e desidera veramente entrare nel vivo della meraviglia delle opere, scegliendo magari un giorno diverso da quando c’è l’ingresso gratuito.
Si può anche ricorrere ad una guida economica, ma è chiaro che diminuisce la professionalità e il bagaglio di conoscenze, quindi, per godere una visita soddisfacente ai Musei Vaticani meglio rivolgersi a guide competenti ed esperte, anche se più costose, che però riescono a far rivivere con il loro racconto i capolavori del patrimonio artistico di questa meravigliosa città.
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