
Roma, la città eterna, la culla della civiltà, cela sotto di sé un mondo antico, testimonianze di un’epoca che fu. Roma conserva ancora intatta la sua storia.
Se avete in programma di visitare la città, certamente non può mancare la visita guidata alle catacombe di Roma. Lo trovi qui:
Lungo la via dell’Appia Antica e la via Ardeatina sono state rinvenute circa sessanta catacombe, antichi luoghi di sepoltura (qui le 6 più belle catacombe di Roma). Secondo quanto narrato dalle leggende a noi pervenute, infatti, i cristiani utilizzavano le catacombe come rifugio durante le persecuzioni. In seguito questi semplici luoghi di sepoltura divennero santuari dei martiri e meta dei pellegrinaggi di cristiani provenienti da ogni parte dell’impero.
La visita alle catacombe di Roma introduce i visitatori all’interno di un luogo antico, in cui trovare non solo tombe, ma all’interno del quale ammirare anche una grande ricchezza di sculture, affreschi ed epigrafi, che sono testimonianza diretta degli usi e dei costumi della Chiesa primitiva.
Sebbene siano circa sessanta, non tutte le catacombe sono purtroppo accessibili per essere visitate. La visita alle catacombe di Roma può includere, infatti, la visita alle principali:
- le catacombe di San Callisto
- le catacombe di San Sebastiano
- le catacombe di Domitilla
- le catacombe di Priscilla
- le catacombe di Sant’Agnese.
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Abbiamo visto, dunque, quali sono le principali catacombe da visitare a Roma. Presentiamole ora nel dettaglio.
Tra le numerose catacombe di Roma quelle più celebri ed anche pienamente fruibili dai turisti sorgono sulla Via Appia Antica all’interno di un parco archeologico di dimensioni e bellezza straordinarie. Consigliamo infatti ai visitatori che non vogliono limitarsi soltanto alla visita delle catacombe di dedicare tempo anche alle bellezze archeologiche che si incontrano passeggiando lungo questa mitica strada e ai quali abbiamo dedicato la nostra visita guidata ai monumenti dell’Appia Antica.
Le catacombe di San Callisto, utilizzate dalla fine del II secolo risultano il complesso cimiteriale meglio conservato nella città eterna e custodiscono il più grande complesso di gallerie sotterranee esistente. Il pontefice Callisto, da cui le catacombe prendono il nome, ampliò il complesso cimiteriale, che ospiterà poi ben sedici pontefici romani del III secolo, dando origine alla Cripta dei Papi. All’interno delle catacombe di San Callisto fu rinvenuta anche la tomba di Santa Cecilia. Durante la visita alle catacombe si possono ammirare anche antiche pitture del V-VI secolo.
Le catacombe di San Sebastiano costituiscono il primo luogo di sepoltura ufficiale dei cristiani. Il sito è legato inoltre alla memoria degli apostoli San Pietro e San Paolo che qui vennero temporaneamente sepolti alla metà del III sec. per sottrarle alle persecuzioni contro i cristiani. In tempi più sicuri ritornarono nei rispettivi luoghi di sepoltura originari ma la loro presenza nelle catacombe resero quest’ultime celebri. Divennero così uno dei luoghi più frequentati e venerati dai pellegrini dell’epoca ed uno tra i più vasti ed importanti cimiteri ipogei della città antica. Prendono il nome da Sebastiano, il Santo che vi fu sepolto nel 298 e di cui raccolse le spoglie la matrona Lucina dopo aver avuto la sua apparizione in sogno.
La catacomba di Domitilla risulta essere fra le più vaste ed affascinanti di Roma. Sulla via Salaria sorgono le catacombe di Priscilla, anche queste fra le più vaste di Roma, edificate alla fine del II secolo. Anche questo antico complesso cimiteriale conserva al suo interno grandi e preziose testimonianze artistiche raffiguranti episodi tratti dal Vecchio e dal Nuovo Testamento.
Al di fuori del comprensorio dell’Appia Antica sono di particolare interesse le catacombe di Sant’Agnese. Esse comprendono la Basilica di Sant’Agnese fuori le Mura e il Mausoleo di Santa Costanza, in cui risiedono deposte le spoglie di Costanza e di sua sorella Elena, figlie di Costantino. A differenza degli altri complessi cimiteriali, però, le catacombe di Sant’Agnese non conservano alcuna pittura antica da ammirare.
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