
Ecco come visitare Roma in tre giorni
Se stai cercando di capire come visitare Roma in tre giorni sei capitato sulla pagina giusta.
Una vacanza a Roma è un’esperienza unica e straordinaria, ma apparentemente ha un difetto: troppe cose da vedere : – ) Per quanto sia lunga la tua permanenza, non sembra mai abbastanza per visitare tutto.
La grande ambizione di questo pezzo è di aiutarti a realizzare in tre giorni la vacanza perfetta.
A scrivere sono due guide turistiche certificate giovani ma con esperienza e tanta passione per la propria città, ti chiediamo perciò di armarti di un po’ di pazienza e valutare il nostro itinerario, studiato per consentirti di visitare TUTTI i posti più importanti di Roma e di intervallarli con chiese sconosciute, scorci meravigliosi, empori antichi e monumenti mozzafiato senza turisti attorno.
Come fare?
Identifichiamo innanzitutto i MUST da vedere, ovvero i monumenti ed i luoghi da non perdere durante la nostra vacanza di tre giorni a Roma
I 7 luoghi di Roma (2+5) da visitare per forza
Ovviamente i must di una visita a Roma sono il Colosseo (tre righe più in basso vi spieghiamo a cosa abbinarlo ASSOLUTAMENTE) ed i Musei Vaticani. A seguire le varie attrazioni principali, ovvero Piazza di Spagna, Piazza del Popolo, Fontana di Trevi, Piazza Navona ed il Pantheon. Un pò più in basso troverete invece l’itinerario da seguire, monumento dopo monumento, piazza dopo piazza, se avete solo pochi giorni a disposizione per visitare la città.
Tornando alle due attrazioni principali, occorre effettuare una specifica. Quando si tratta di visitare un monumento per il quale bisogna pagare l’ingresso, è utile sapere che spesso nel prezzo sono inclusi gli accessi ad altre aree. Ad esempio, sapevate che il 70 per cento dei visitatori che acquista un biglietto per il Colosseo visita al massimo il Foro romano e rinuncia alla visita del Palatino (incluso nel biglietto)? E allora vi diciamo : “sì, godetevi il Palatino!”. Perché?
Perché è proprio un’esperienza piacevole. Innanzitutto l’ambiente, essendoci meno visitatori, vivrete un momento un po’ più rilassante e personale, che il percorso nel Colosseo e nel Foro non consentono data la grande affluenza di turisti. E poi perché da qui potrete godere di scorci diversi e più caratteristici. Se siete appassionati di fotografia (reflex e compagnia bella), dal Palatino potrete fare foto meravigliose di vedute mozzafiato di Roma (stile cartolina, per intenderci). Molte delle foto o delle stampe che vedrete lungo i negozi di souvenir sono state scattate da qui, eppure pochi lo sanno e si limitano a fotografare scorci di monumenti pieni di persone o con macchine di passaggio.
Quindi, primo consiglio, godetevi il Palatino, e ancora di più la soddisfazione di trionfare sugli altri commensali nelle usuali cene post-vacanza tra amici pronunciando la fatidica frase “ah, non l’avete visto? Peccato, io sì era bellissimo!”
Seconda missione: il Vaticano. Innanzi tutto ovviamente “senza fila”, cioè pre-acquistate i biglietti, con poca differenza di prezzo eviterete file interminabili per l’ingresso. Poi, anche in questo caso, studiate un percorso che abbracci anche le bellezze vicine, quindi in questo caso San Pietro. Senza, il vostro percorso sarà identico a quello di altre migliaia di visitatori. Visitare i Musei e saltare San Pietro è un po’ come scendere dagli scalini di Piazza di Spagna senza soffermarsi sulla Barcaccia. Nel visitare i Musei, scegliete se approfondire visitando la Pinacoteca o il Museo Egizio: i visitatori sono sempre tanti ma meno che nelle sale comprese nei tours base e classici. E non parliamo della Pinacoteca! Custodisce quadri di Raffaello, Caravaggio, Tiziano e… Leonardo, l’unico che vedrete a Roma! Una chicca sicuramente da non perdere.
E così avete risolto la questione dei must: all’interrogatorio di amici o parenti che vi vogliono cogliere in fallo potrete sopravvivere con successo : – )
Ma come personalizzare la vacanza?
5 categorie di posti da vedere se si vuole visitare Roma in poco tempo
Per comprendere il vero spirito di Roma cercate di cogliere più sfaccettature possibili. Nel nostro elenco dovremmo perciò includere, oltre i monumenti classici:
- Tutto ciò che rende Roma caratteristica
- I luoghi che consentano di capire e dimostrare che la città è ricchissima ed eterna (quindi includere un po’ di medioevo, la cosa più difficile da trovare nella capitale)
- Qualche Piazza, ci serve una passeggiata che ci permetta di fare foto di vedere gli scorci più famosi e tipici
- Qualche locale in grado di farci vivere la movida, la vita vera dei romani
- I bellissimi dintorni di Roma, sconosciuti ai più ma vere gemme nascoste della città (guarda qui se vuoi scoprire dove trovare una delle aree archeologiche più grandi d’Europa)
Come visitare Roma in tre giorni a piedi
Quando si viene a visitare Roma, anche se avete poco tempo, l’imperativo è camminare. Non lasciatevi persuadere da facili e comode soluzioni da turismo di massa come i tour panoramici a bordo di autobus scoperti o come i Segway improbabili sulla maggior parte delle strade di Roma.
La bellezza di Roma si rivela il più delle volte nei suoi vicoli, nelle chiese, nelle piazze, nei musei e non è qualcosa di accessibile come fosse un articolo esposto nella vetrina di negozio su strada. Per apprezzare appieno la città è necessario perciò “scoprirla” a piedi, ecco perchè gli itinerari che vi proponiamo sono pensati per essere condotti a piedi, una fatica, certo, ma che sarà però ampiamente ricompensata.
Non vi sembra possibile? Ci possiamo riuscire e ve lo dimostriamo.
COSA VISITARE A ROMA IL GIORNO 1
Il primo giorno, dopo aver trascorso la mattinata visitando il Colosseo, il Foro ed il Palatino e aver fatto una bella pausa pranzo al Celio, potete raggiungere la Basilica di San Clemente a pochi passi di distanza. Qui avrete la prova, se non ci credevate, che la città eterna è città a strati. Ci troverete di tutto, un po’ di medioevo, un po’ di affreschi, un po’ di fumetti. Scoprirete il primo fumetto della storia, medievale, ed in volgare. Eccezionale! Poi scenderete a ritroso nel tempo fino all’epoca dei romani e conoscerete i segreti del mitraismo. Intrigante!
Riassumendo, giorno I: itinerario Foro Romano – Palatino – Colosseo e San Clemente e sotterranei.
Veniamo alla giornata 2
COSA VISITARE A ROMA IL GIORNO 2
Prima della visita ai Musei Vaticani e alla Basilica, se non è domenica, dovete assolutamente visitare la straordinaria, ma poco conosciuta e visitata, Villa Farnesina, su Via della Lungara. Il biglietto costa veramente poco in confronto a quello che l’attrazione ha da offrirvi, solo 6 euro e avrete per voi niente meno che gli affreschi di Raffaello e scuola. Vivrete un mondo d’arte “sensuale” ed inusuale: un Raffaello diverso da quello che ammirerete in Vaticano. Uscendo, proseguite su via della Lungara, date un’occhiata alla casa della Fornarina, l’amante di Raffaello, e raggiungete Santa Maria in Trastevere: una rivelazione inaspettata che spunta imponente fra i vicoli del quartiere.
É una stupenda chiesa che conserva un’atmosfera intensa e genuina, con meravigliosi e brillanti mosaici medievali. Poi sulle orme dei fieri trasteverini potete percorrere i vicoli che vi condurranno a Ponte Sisto o raggiungere piazza San Cosimato e trovare nelle stradine vicine, come via Dandolo, quel norcino che vende le coppiette (ma lo sapete cosa sono le coppiette? Da provare!), oltre che i buonissimi strizzoli, il budello ripieno con l’anice o quella drogheria che vende anisetta, assenzio, cioccolata e frutta secca (grande scelta di tutte le leccornie, assortimento di spezie). Questa è la Roma popolare ed eno-gastronomicamente autentica!
Ma riavendoci da questo fantasticare sui sapori di Roma, abbiamo forse terminato il secondo giorno.
Giorno II: Villa Farnesina con Passeggiata in Trastevere e Tour del Vaticano (meglio se con Pinacoteca)
COSA VISITARE A ROMA IL GIORNO 3
Adesso, riepilogando, in una sola giornata dovete trovare lo scorcio mozzafiato, un posticino carino frequentato dai romani e raggiungere i dintorni di Roma (ah già, non dimentichiamo le piazze)… missione possibile o impossibile? Proviamo, sperando che poi non malediciate la vostra scelta di visitare roma in soli 3 giorni.
Al mattino potete raggiungere la Piramide Cestia ed alla Stazione Ostiense prendere il “trenino” di Ostia, ferrovia Roma Lido. In realtà è una metro che in meno di 30 minuti vi condurrà ad Ostia Antica.
A pochi chilometri dal centro di Roma vi troverete in uno dei più suggestivi siti archeologici d’Italia: una vera e propria città romana. Certo, magari Pompei è più conservata, ma per voi è troppo lontana e qui avrete la possibilità di raggiungere il mare con un autobus o una fermata di metro in più.
La passeggiata vi offrirà tutto quello che il Foro romano non vi ha offerto: atmosfera rilassante e vita quotidiana al tempo dei romani, perché non dimenticate, sapete ormai già tutto della vita politica e religiosa nell’antica Roma, avete visto il Foro! Proverete il piacere della scoperta addentrandovi negli angusti sentieri che separano i settori di visita e subirete il fascino della ricchezza e del potere prodotto dal Teatro e dal Capitolium. Inoltre, visto che facciamo del turismo enogastronomico la nostra bandiera, visitate il Thermopolium e la bottega dei pescivendoli per un percorso alla scoperta del gusto e cibo nell’antica Roma.
Adesso appagati nei pensieri ma non nei fatti, con quella famosa fermata di treno in più raggiungete il litorale e godetevi il vostro aperitivo sul lungomare o nella piazza Anco Marzio, area pedonale, vicina alla stazione. Per il pranzo scegliete qualcosa di leggero: avete già preso l’aperitivo ed il nostro itinerario del gusto non finisce qui (contattaci se vuoi sapere dove mangiare tipico spendendo poco a Roma).
Dovete solo farvi coraggio e dopo la sosta raggiungere la fermata della Roma Lido (Roma Lido Centro o Lido Nord) e tornare a Roma direzione Porta San Paolo, cambiare prendendo la metro B direzione Rebibbia/Conca D’Oro ed infine la A fino alla fermata Spagna.
Adesso potete prendere coscienza di voi stessi sedendo sugli scalini della Piazza e poi proseguire verso fontana di Trevi: avrete il vostro scorcio, anzi gli scorci classici. Se di qui raggiungete Piazza Colonna e Piazza di Montecitorio non fatevi vincere dai cattivi umori evocati “Dal centro del potere”, ma stimolate le vostre papille gustative con la pasticceria siciliana dietro l’obelisco di Montecitorio, prezzi non contenutissimi ma ottima qualità, oppure nei dintorni Giolitti, se per voi dolce vuol dire gelato.
Adesso, con la giusta dose di zuccheri nel sangue, proseguite, e prima di raggiungere come tutti gli altri il Pantheon, tappa alla Chiesa di Sant’ Ignazio: scoprite la falsa cupola e sperimentate l’illusionismo prospettico, uno dei più begli esempi a Roma. Tappe Successive: Piazza della Minerva con l’elefantino di Bernini e le targhe che ricordano il livello raggiunto dall’acqua durante le esondazioni del fiume. In pochi le guardano ma meritano attenzione. Ma ora entrate nella chiesa. Una vera chicca; troverete all’interno il Cristo Redentore di Michelangelo e gli affreschi della Cappella Carafa. Ora potete proseguire verso il Pantheon!!! Ma non finisce qui perché potete continuare a coccolarvi e sfinirvi al contempo: cioè Caffè allo storico Sant’Eustachio (fa un caffè che da solo merita il viaggio a Roma) e Caravaggio a San Luigi dei Francesi.
Dopo Caravaggio potete raggiungere piazza Navona e magari fare un pochino di shopping “al Sogno”: giocattoli e bambole per i collezionisti. Meravigliosi! Attraversate la Piazza e via per Campo de Fiori con il mercato rionale e Piazza Farnese. Divertitevi a scovare la targa celebrativa dei lavori per la via Florea di Sisto V e lo stemma di Vannozza Cattanei, la mamma di Lucrezia e Cesare Borgia, che lì aveva la sua taverna.
Da Piazza Farnese, spostatevi fino a raggiungere Palazzo Spada, per capire la vera lunghezza della prospettiva di Borromini, e poi foto kitsch alla cassetta delle elemosine di Santa Maria dell’Orazione e Morte, con annessi gesti scaramantici.
Se siete sopravvissuti al programma (e dovete perché l’obiettivo di questo pezzo era per l’appunto scoprire come visitare Roma in tre giorni), sappiate che con i luoghi ci siete (Vaticano, Colosseo, Piazze Celebri, un percorso Roma Sotterranea, gita fuoriporta, Trastevere, varie chicche poco conosciute ma che meritano considerazione e che rendono il vostro percorso originale) e col cibo anche (a Trastevere il tipico, al centro quello chic ma buono, al mare l’aperitivo).
Detto questo, visitare tutte queste meraviglie senza poterne comprendere ed apprezzarne il valore è molto facile. Sarebbe come visitare il Louvre senza una guida, vi trovereste spaesati in mezzo a un mare di opere meravigliose il cui significato vi è però celato e nascosto. Con la Città Eterna vale lo stesso ragionamento. Vale la pena appoggiarsi a guide specializzate in grado di farvi comprendere al meglio e vivere pienamente ciò che osservate. La Cappella Sistina o il Foro Romano sono solo alcuni tra i tanti luoghi che davvero meritano di essere visitati ma soprattutto capiti.
Se vi è piaciuto questo articolo, senza impegno, date un’occhiata ai nostri tour e non esitate a contattarci. Amiamo la nostra città e abbiamo la fortuna di svolgere un lavoro che ci consente di apprezzarla e farla apprezzare. Perciò scriveteci per avere informazioni e consigli, e non siate amareggiati se in tre giorni non riuscirete a visitarla, potrete sempre tornare un’altra volta. D’altronde lo sapevate già: Roma è la Città eterna.